Cosa e’ accaduto?
Da giovedì sera molti post, Stories e Reel pubblicati su Instagram sono senza audio, il motivo? La lotta tra Meta e SIAE vede come ultimo capitolo la rimozione da parte di Meta (l’azienda statunitense che gestisce i social network Facebook e Instagram) del diritto d’utilizzo delle canzoni da parte degli utenti delle sue piattaforme. Questo accade proprio in seguito al mancato accordo di licenza con la Società Italiana degli Autori ed Editori (SIAE) e Meta.
La SIAE, ente pubblico italiano che tutela il diritto d’autore e la proprietà intellettuale, possiede i diritti di moltissime canzoni protette da copyright e svolge un ruolo di intermediario tra gli autori delle canzoni e chi vuole utilizzarle.
La lotta tra Meta e SIAE e il mancato accordo.
Il mancato accordo tra Meta e SIAE riguarda l’individuazione del pubblico, ovvero la stima di quante persone ascoltano una canzone protetta dal copyright. Fino allo scorso anno, Meta pagava una quota forfettaria annuale a SIAE senza fornire i dati precisi di ascolto. SIAE, invece, vuole far valere le regole contenute nella direttiva sul copyright approvata nel 2019 dal Parlamento europeo, che prevede l’obbligo di fornire agli autori e agli artisti, anche tramite gli intermediari come la SIAE, informazioni sullo sfruttamento delle opere e sui guadagni ottenuti con i contenuti in cui sono riprodotte le opere.
SIAE sostiene di aver trovato accordi di questo tipo con altre piattaforme, come YouTube e TikTok. Mentre Meta dice di aver raggiunto un accordo forfettario con gli enti che tutelano i diritti d’autore in altri 150 paesi nel mondo.
Il blocco imposto da Meta è un danno rilevante per le persone che non possono più accedere alle canzoni su Instagram e Facebook e anche per gli artisti, che utilizzano le due piattaforme (soprattutto Instagram) come principale canale di promozione per l’uscita di un album o di un singolo.
La scomparsa delle canzoni anche per gli artisti stranieri
Ciò ha portato alla scomparsa delle canzoni su Instagram e Facebook, non solo per gli artisti italiani ma anche per quelli stranieri, in quanto la SIAE è titolare di contratti di rappresentanza anche con le società di autori estere.
Anitec-Assinform, l’Associazione di Confindustria che raggruppa le principali aziende ICT, esprime forte preoccupazione per la lotta tra Meta e SIAE che ha portato al mancato rinnovo dell’accordo di licenza tra Meta e SIAE stessa e la consequenziale scomparsa canzoni su Instagram e Facebook (leggi il comunicato stampa)
I diritti d’autore e la raccolta delle royalties: lotta tra Meta e SIAE
L’utilizzo delle canzoni protette da copyright è soggetto alla raccolta dei diritti d’autore, che permette agli artisti di essere pagati ogni volta che le loro opere vengono usate da terzi. La somma che un utilizzatore deve pagare per sfruttare i diritti d’autore viene calcolata in base al bacino di utenza e il resoconto preciso con l’elenco delle canzoni trasmesse viene poi distribuito dalla SIAE agli autori e agli artisti.
E per diffondere musica nelle attività commerciali?
Vantaggi dell’utilizzo di musica royalty free nella radio in store
Ma quali sono i vantaggi di utilizzare la royalty free nella radio in store? L’utilizzo di musica royalty free permette ai negozi di risparmiare sui costi di licenza e di utilizzo della musica, senza dover pagare alcun diritto d’autore.
Inoltre, la scelta di utilizzare musica non protetta da copyright rende più facile la gestione dei diritti d’autore e dei relativi costi per le aziende.
In questo modo, i negozi possono utilizzare la musica come sottofondo per creare l’atmosfera giusta senza dover affrontare i problemi di licenza e copyright, pur rispettando le normative sul diritto d’autore e pagando il giusto compenso agli Artisti.