Google stop radio su smartspeaker. Google ha annunciato che il 13 giugno 2023 disabiliterà definitivamente il servizio di Conversational Actions degli smart speaker Google Home. La decisione è stata motivata dalla strategia di integrare sempre di più Assistant, l’intelligenza artificiale di Google introdotta nel 2016, con Android. Questa mossa solleva alcune domande sulla futura fruizione di servizi come l’ascolto radiofonico via smart speaker.
Google sposta Assistant su Android e disabilita le Conversational Actions
Il mercato europeo dell’ascolto radiofonico via smart speaker si è già spostato su Amazon Echo governata dall’intelligenza artificiale Alexa. Google ha rilasciato quattro anni fa la funzionalità chiamata App Actions with Android, in base alla quale gli sviluppatori di app devono implementare le invocations, cioè i comandi vocali, piuttosto di generare ex novo l’architettura di sostegno del proprio assistente vocale e farlo interagire con l’ecosistema di Google.
Cosa succederà all’ascolto radiofonico su smart speaker dopo la disabilitazione delle Conversational Actions?
Tuttavia, non è chiaro se le funzionalità per l’ascolto delle radio potranno essere traslate nella metodologia App Actions with Android o se dovremo abbandonare la prospettiva di fruirle via smart speaker Google. Ci sono ancora dubbi sul futuro dell’ascolto radiofonico su smart speaker, ma potrebbe esserci la possibilità di ripristinare la somministrazione di live streaming con operazioni complicate che potrebbero dissuadere fornitori di contenuti e fruitori.
L’ascolto radiofonico su smart speaker Amazon Echo: il futuro dell’ascolto radiofonico via smart speaker?
Il mercato europeo dell’ascolto radiofonico via smart speaker si era già spostato progressivamente sui dispositivi Amazon Echo, governati dall’IA Alexa, anche prima dell’annuncio di Google. L’abbandono dei Conversational Actions da parte di Google potrebbe rappresentare la fine definitiva dell’ascolto radiofonico sui dispositivi Google Home. Anche se Google non ha fornito indicazioni precise sul futuro delle funzionalità per l’ascolto delle radio, sembra che le applicazioni per smart home, le azioni dai contenuti web, le azioni multimediali e le azioni app continueranno ad esistere e non saranno interessate dalla disabilitazione.
Google ha specificato che “se la tua action per smart home è stata creata come Conversational Action, è interessata dalla disabilitazione” e che “il nostro team per la smart home dovrebbe averti contattato in merito a un percorso di migrazione”. Quindi, se hai una Conversational Action per la tua smart home, dovresti aver ricevuto un avviso e dovresti prendere in considerazione un percorso di migrazione per evitare interruzioni di servizio.
In Conclusione cosa fare allora?
In conclusione, la disabilitazione delle Conversational Actions da parte di Google rappresenta una sfida per molti sviluppatori e fornitori di contenuti che si affidano alla piattaforma per la somministrazione di servizi e contenuti tramite smart speaker Google Home.
Questa decisione non solo colpisce gli utenti dei dispositivi Google Home, ma anche i clienti Moosbox e Music Your Brand che stanno attualmente utilizzando le Actions di Google. Se sei uno di loro, ti consigliamo di considerare l’utilizzo di uno dei nostri altri sistemi di somministrazione audio, come Sonos, applicazioni desktop o mobile, decoder, Raspberry o Alexa.
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