Immagina: stai lavorando tranquillo nel tuo negozio, nel tuo ristorante o in palestra. Entra un incaricato SIAE o di un’altra società di gestione collettiva.
Molti ci chiedono: “Che documenti devo mostrare? E se mi contestano un brano trovato su Shazam?”
La buona notizia è che, se usi MoosBox, la tua Licenza Diretta Musica ti copre.
In questa guida pratica vediamo passo per passo cosa controllano, cosa puoi preparare subito e perché non rischi nessun doppio pagamento, grazie alla Direttiva UE 2014/26/UE, recepita anche nella normativa italiana sul diritto d’autore e al Compendium ASCAP.
Cosa controllano durante un’ispezione
Quando una società di gestione collettiva fa un controllo, di solito chiede:
- Una licenza valida che autorizzi l’uso dei brani.
- La fattura del servizio attivo, con data coerente.
- Informazioni sui brani trasmessi (spesso alcuni brani possono essere riconosciuti da app pubbliche come Shazam, ma è bene sapere che Shazam identifica solo il titolo del brano: non prova nulla sulla licenza o sui diritti effettivi).
Falso mito: Shazam non fa fede
Succede spesso: un brano può essere riconosciuto da app come Shazam.
Ma Shazam non è uno strumento legale di prova: identifica solo la traccia, non la catena di diritti.
Molti artisti hanno brani disponibili pubblicamente, ma autorizzano anche una Collector indipendente.
Conta solo la tua Licenza Diretta Musica e la catena di mandato verificabile e tracciabile che puoi dimostrare utilizzando MoosBox
Come funziona la Licenza Diretta MoosBox
Con MoosBox sei protetto perché:
- Tutti i brani sono autorizzati tramite accordi diretti e non esclusivi.
- I brani prodotti con AI sono registrati con sistema di timestamp: ogni file ha una prova di tracciabilità.
- Puoi scaricare la tua lettera liberatoria e il tuo Profilo Manager in qualsiasi momento.
Cosa fare subito: mini checklist
Ecco la procedura pratica da seguire se ricevi un controllo:
- ✅ Passo 1 – Accedi al tuo Profilo Manager e scarica la licenza aggiornata.
- ✅ Passo 2 – Stampa o salva anche la fattura più recente.
- ✅ Passo 3 – Conserva una copia nel punto vendita, facile da mostrare.
- ✅ Passo 4 – Se richiesto, mostra la lettera liberatoria e spiega che usi una Collector indipendente.
- ✅ Passo 5 – Ricorda che la tua copertura si basa sulla Direttiva UE 2014/26/UE e sul Compendium ASCAP.
- ✅ Passo 6 – Invia tutta la documentazione a MoosBox: il nostro team preparerà la risposta per te in modo chiaro e tempestivo.
Perché non rischi pagamenti doppi
La Direttiva UE 2014/26/UE garantisce la libertà di mandato: un autore può autorizzare una Collector indipendente oltre a un CMO locale.
Il Compendium ASCAP conferma che la gestione può essere non esclusiva.
Quindi una società di gestione collettiva, come SIAE o SCF, può richiedere il pagamento solo per gli artisti gestiti in via esclusiva, mai per repertori già coperti da licenza diretta.
Cosa fare in caso di contestazioni
Se un incaricato insiste o hai dubbi:
- Mostra sempre la tua licenza e fattura.
- Invita a consultare le tue FAQ: Domande Frequenti.
- Fai riferimento al Protocollo Legale MoosBox come documento ufficiale.
- Puoi contattarci subito per supporto: il nostro team è a tua disposizione.
MoosBox: la tua protezione
Con MoosBox, non ci sono sorprese:
✅ Licenza Diretta Musica chiara.
✅ Brani AI con timestamp.
✅ Catena di mandato verificabile.
✅ Nessun doppio pagamento.
Conserva tutto, mantieni aggiornati i tuoi documenti e concentrati sul tuo business. Alla compliance ci pensiamo noi.
Scegli la musica giusta. Proteggi la tua attività. Con MoosBox, sei al sicuro.